altro JIG autocostruito

Nella bottega del liutaio ci sono tanti attrezzi e strumenti, comprati, ereditati, costruiti, ecc. Per molti di essi non c’è alternativa, bisogna comprarli belli e pronti (v. le seghe giapponesi o le raspe e le lime), ma per certi esiste l’alternativa economica e oltrettutto soddisfacente: costruire da sè, copiando l’idea, ovviamente, ma risparmiando decine o centinaia di dollari senza nulla togliere alla bontà del risultato.

Uno di questi, fondamentale, è il cosiddetto Go Bar Deck©, che altro non è se non un banchetto che tiene in pressione le parti da incollare, la soundboard alle fasce e il fondo alle fasce, le catene ai piani, e così via, ma può essere usato in mille modi.
Questo è l’ originale. (notare che cosa è compreso nel costo di $106+dazio/iva+trasporto). Nel link lo vedete in uso per l’incollaggio delle catene alla tavola armonica o al fondo.
Vediamo il mio: (nella foto è in uso per l’incollaggio del ponticello alla soundboard)

go-bar-system
  • n. 2 tavole di compensato da 25 mm, misure cm 80×60
  • n. 4 barre filettate diametro 10 mm (lunghe 1 m)
  • n. 4 bulloni esagonali da 10 mm
  • n. 4 piedini da cucina in alluminio, filettati all’interno 10 mm e alti 12 cm
  • n. 8 rondelle 10×30
  • n. 8 dadi a farfalla filetto da 10
  • barre flessibili: 4 (le gialle) le ho comprate per testarle, altre perfettamente funzionali le ho recuperate presso una veleria che ha un sacco di avanzi di stecche da vela rottamate, o addirittura nuove se vi piace il lusso. Tra l’altro così facendo avete la possibilità di scegliere diversa flessibilità e durezza per diversi utilizzi.

 

galleria fotografica
Il tutto sarà costato sì e no 20 euri, naturalmente escludendo le barre americane, che ho voluto provare per confrontarle con le altre.
Per costruirlo basta fare così:

  • forare con attenzione i buchi da 10 mm nelle due tavole (tenendole con una morsa in modo che i fori corrispondano esattamente sopra e sotto)
  • inserire a forza (aiutandosi con uno scalpellino o una sgorbia) un bullone esagonale da 10 mm in ciascuno dei fori della tavola di sotto, mentre dal lato opposto e in perfetta corrispondenza si avviteranno i piedini da cucina (per tenerli allineati in verticale si può già usare la barra filettata avvitandola nel piedino e fino al bullone sottostante e solo adesso avvitare i piedini da cucina al compensato)
  • le barre sono adesso abbastanza verticali per inserirvi la tavola soprastante, ma prima bisogna avvitare in ciascuna barra un bullone a farfalla e sovrapporvi una rondella. Questa farà da appoggio alla tavole superiore.
  • una volta infilata la tavola superiore, infilare in ciascuna barra una rondella e un bullone a farfalla. Questi terranno la tavola in posizione perchè possa reggere la spinta delle barre flessibili.
  • con una livella regolare l’orizzontalità della tavole superiore

Nelle foto si può notare che:

  1. io ho preferito raddoppiare la tavola inferiore, sia perchè contribuisce meglio alla verticalità delle barre filettate, sia perchè risulta un piano di lavoro molto robusto
  2. io ho intagliato nella forma di costruzione della chitarra 4 aperture per poterla incastrare nel deck, sì da sollevare il piano di lavoro (barre meno lunghe e schiena più dritta) e usarla come piano anche per pitture e carteggiature tenendo il tutto molto ben fermo, al limite aggiungendo una morsa per tenere il gobar-deck solidale al tavolo da lavoro.

Buon divertimento!

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